Iniziative

RIUNIONE 10 LUGLIO 2014

Il Comitato TPL, che si batte per il miglioramento e potenziamento del trasporto pubblico locale in tutta la regione Friuli Venezia Giulia, invita gli aderenti e interessati a partecipare alla sua prossima riunione aperta, in data giovedì 10 luglio, a Udine. La riunione si terrà alle ore 20.30 alla Cantinetta del Borgo in Vicolo Sillio (dietro piazza San Cristoforo). Verrà presentata l'attività del comitato finora svolta e si discuteranno le azioni future da intraprendere. Per maggiori informazioni comitatotplfvg.blogspot.it oppure Elena 366 23 33 155.



ASSEMBLEA 05 FEBBRAIO 2014

Si comunica che è stata organizzata un'assemblea pubblica per la giornata di mercoledì 5 febbraio alle ore 17:30 presso la Sala Gusmani all'interno della sede dell'Università di Udine a Palazzo Antonini (Via Petracco, 8) per discutere delle problematiche emerse a seguito dei tagli al trasporto pubblico durante il 2013 e trovare delle soluzioni volte a migliorare il servizio assieme a tutte le parti quali utenti, lavoratori, studenti, esercenti e cittadini.
L'assemblea è aperta a tutti gli interessati!

Durante l'assemblea sono emerse le principali criticità del trasporto pubblico vissute dall'utenza a seguito dei tagli avvenuti nel corso del 2013.
Parlare di utenza non significa solamente parlare degli studenti, ma anche dei lavoratori che hanno orari e necessità differenti, infatti molte volte il sevizio è pensato principalmente per rispondere alle esigenze della prima categoria.
Fatta questa precisazione, studenti e lavoratori hanno convenuto su alcuni problemi comuni quali:
- il sovraffollamento dei mezzi sia sulla rete urbana che extraurbana,
- la mancanza di corse nelle fasce serali che, per gli universitari, comporta una grave difficoltà durante il rientro domenicale presso la Casa dello Studente dei Rizzi, in quanto le corse urbane sono carenti, mentre per i lavoratori, in certi casi, la soppressione delle corse li ha costretti al licenziamento, per coloro che, lavorando presso i centri commerciali, non avevano modo di ritornare a casa.
- i tempi di percorrenza delle corse non sono stati adeguati all'incremento del traffico verificatosi negli ultimi 10 anni, inoltre si sono formate nuove zone industriali che al momento non sono servite dal trasporto pubblico, o sono servite senza considerare gli orari dei turni dei lavoratori,
- mancanza di integrazione, negli orari, con il servizio ferroviario.
Sono state anche poste le basi per elaborare un sondaggio per capire, in base alla linea che viene utilizzata, le difficoltà attuali che riscontra l'utenza, ed avere una risposta ampia e precisa su tutto il territorio. Inoltre questo sondaggio servirà anche per capire le motivazioni di coloro che, allo stato attuale, preferiscono usare il mezzo proprio, in quanto crediamo che il potenziamento del trasporto pubblico, fatto, ascoltando le esigenze della cittadinanza, sia la soluzione migliore per ridurre l'inquinamento, spostandosi in maniera ecosostenibile e di sicuro più vantaggiosa economicamente rispetto all'auto, osservando le realtà nazionali e internazionali che hanno già avviato idee innovative e funzionali.
Al fine di rappresentare meglio l'utenza, si sono avviate alcune collaborazioni con le Amministrazioni Locali, in quanto molte volte le fasce più deboli, come gli anziani, manifestano il loro disagio al Sindaco. in alcuni casi sono stati gli stessi Sindaci a rivolgersi agli organi competenti per ricevere chiarimenti a seguito della riduzione del servizio o perfino dell'isolamento rispetto ai Comuni limitrofi.
Grazie alla presenza di alcune associazioni ambientaliste, sono state discusse delle proposte per incentivare l'uso del mezzo pubblico.

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